Demand Response

La transizione energetica dai combustibili fossili verso le fonti rinnovabili è sempre più decisiva per raggiungere gli obiettivi sostenibili a livello mondiale. Nell’attuale contesto, saper gestire in modo flessibile la stabilità della rete elettrica è fondamentale per rispondere alle sfide poste dall’introduzione della generazione distribuita e dalla gestione ottimale dei flussi energetici. Oggi in Italia gli utenti commerciali e industriali possono contribuire alla regolazione elettrica partecipando ai servizi di dispacciamento dell’energia

Di cosa si tratta

Il demand response (DR) consente alle imprese di partecipare alla regolazione della rete elettrica aumentando o riducendo il proprio consumo energetico per rispondere ai picchi di offerta o domanda, consentendo una maggiore stabilità di rete e un utilizzo più efficiente delle infrastrutture e delle risorse energetiche.

Bilanciamento tra produzione e consumo

Il DR consente a Terna, l’operatore di rete nazionale (o Transmission system operator), che serve tutta la rete elettrica italiana, di garantire in ogni momento il bilanciamento tra produzione e consumo di energia elettrica per assicurare una fornitura costante e affidabile, nonostante l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili non programmabili come il fotovoltaico, l’eolico e l’idroelettrico a bacino.

Compenso alle imprese in cambio della disponibilità a modulare

Grazie al demand response le imprese ottenengono una remunerazione in cambio della loro disponibilità a modulare i consumi o aumentare la propria produzione per un breve periodo di tempo. Le richieste di modulazione sono gestite da soggetti aggregatori detti Balancing Service Provider o BSP.

Soggetti a cui è rivolto il servizio

Il servizio è rivolto a clienti commerciali e industriali di diversi settori merceologici, a partire dai 300 kW di taglia. Le risorse energetiche di questi clienti vengono gestite in forma aggregata all’interno di Unità Virtuali Abilitate Miste (UVAM), ripartite secondo specifici perimetri geografici. Il ruolo dei BSP è quello di aggregare la domanda, gestire le offerte sul mercato MSD, gestire i flussi di modulazione verso gli impianti la comunicazione verso Terna.

Per la gestione dei servizi demand response

Dopo un’analisi preliminare e all’individuazione dei processi industriali più adatti a una modulazione di potenza, i BSP si occupano di aggregare la domanda degli impianti da loro gestiti. Per l’erogazione di questi servizi i BSP si avvalgono di piattaforme informatiche avanzate, che sfruttano algoritmi in grado di selezionare gli impianti ottimali per l’attuazione delle modulazioni, permettendo di aumentare i ricavi per il cliente garantendo la massima stabilità della rete. Tra gli altri servizi Tecnowatt è tra i maggiori fornitori ai BSP della piattaforma informatica in grado di gestire le UVAM.